Abisso dei due increduli ancora esplorazioni sui fondi a -480

Alpi Orobie (BG) Abisso dei due Increduli, entrando dall’ingresso dei Müradei, continuano le esplorazioni sui fondi a -480.

Alpi Orobie (BG) – Proseguono le esplorazioni dell’Abisso dei due Increduli; Grazie alla giunzione della grotta con la Laca dei Müradei nel 2009, nei giorni scorsi gli speleologi raggiungono con meno difficoltà le zone inesplorate a -480 metri di profondità, dove tra fango e freddo hanno provato a risalire alcune diramazioni per cercare possibili bypass.

Le esplorazioni in grotte complesse non finiscono mai, è quanto emerge ogni volta che gli speleologi ritornano in luoghi remoti a cercare nuove prosecuzioni.

Siamo sul sul Monte Arera (Oltre il Colle – Bergamo) Abisso dei Due Increduli. Giorgio Pannuzzo su Facebook scrive: ‘Finalmente si torna al ramo Bisesto. A caccia di possibili bypass vagando in un labirinto freatico a quote prossime al fondo.’

Circa 60 metri nuovi di topografia e altre diramazioni da rilevare e da seguire in futuro. Ambienti severi e grotta discretamente attiva. Un’esperienza impegnativa per tutti, una prima volta per i neomaggiorenni, per le ragazze e per chi arrivava dal Veneto a conoscere le nostre meraviglie sotterranee.

La possibilità di entrare dall’ingresso basso del sistema, Laca di Müradèi, ci ha risparmiato un poco di sbattimento. Chiaramente, dopo 20 ore di punta, eravamo comunque esausti, inzuppati, infangati e infreddoliti ai soliti livelli della tradizione Arerica.

Una fredda e splendida alba con vista Grem innevato ci ha incantati e ripagati.

Il gruppo degli esploratori

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In Bosnia un corso internazionale sugli acquiferi carsici.

Immagine tratta dal documento Acquiferi carsici della Toscana” di Leonardo Piccini

International Course: Characterization and Engineering of Karst Aquifers

The international course Characterization and Engineering of Karst Aquifers
(CEKA) will be held in Trebinje, Bosnia and Herzegovina from May 29 to June 4, 2023

As part of the course, a celebration of the decennial anniversary of this expert course in the field of karst hydrogeology will be organized.
At the beginning of the course, a Ceremonial Academy will be held on the occasion of 15 years of existence and work of the Centre for Karst Hydrogeology (CKH), furthermore a Workshop will be held, with lectures by eminent experts dealing with karst hydrogeology, who will later be lecturers at the decennial CEKA course.
For more information: http://www.karst.edu.rs/en/index.html

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Finanziamento per la protezione dei pipistrelli dalle pale eoliche

USA – Il Dipartimento per l’Energia Eolica è alla ricerca di proposte e progetti per tenere lontani i pipistrelli dalle pale eoliche. E’ risaputo che i pipistrelli sono attratti da queste infrastrutture, forse perchè le identificano come un buon rifugio, un posatoio isolato o qualcosa del genere, ma le pale eoliche sono uno strumento micidiale contro i chirotteri.

Il problema è abbastanza sentito negli USA in quanto i pipistrelli, oltre ad essere animali protetti, contribuiscono in maniera determinante alla lotta contro il proliferare degli insetti. C’è da ricordare che nel Nord America si è verificata una moria di almeno 6 milioni di pipistrelli a causa della WNS, White Nose Syndrome, un fungo che aggredisce i pipistrelli in letargo causandone la morte per deperimento.

Per questo, parte di un finanziamento per la ricerca, stanziato dal Department of Energy’s (DOE) Wind Energy Technologies Office (WETO), sarà destinato a progetti che riducano gli effetti delle pale eoliche sui pipistrelli.

Il finanziamento per la ricerca sui pipistrelli, facente parte di un pacchetto di leggi volute da Biden per sviluppare la produzione di energia elettrica con le turbine eoliche, prevede 8 milioni di dollari, che saranno elargiti a progetti ritenuti fattibili. Nel bando di accesso ai finanziamenti si prevede la copertura di minimo 3 progetti, fino ad un massimo di 8.

Fonte:
https://www.energy.gov/eere/wind/articles/weto-releases-28-million-fundingopportunity-address-key-deployment-challenges

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Esplorazioni in Russia sulla rivista ‘Speleologia e Spelestologia’

In uscita l’ultimo numero della rivista “Speleologia e spelestologia”.
Il numero include articoli e rapporti su grotte naturali e artificiali negli Urali, nella regione del Volga, in Crimea, nel Caucaso, in Primorye, nonché materiale su una delle parti sotterranee della fortezza di Kerch.

La rivista ‘Speleologia e Spelestologia’ ha anche una pagina on line, dove è possibile saperne di più sui contenuti, acquistare la nuova rivista, i numeri passati e gli annuari di “SiS”: http://speleojournal.ru/index/kupit/0-5

La redazione si congratula con tutti per il prossimo anno nuovo e invita gli speleologi a inviare i risultati finali e intermedi delle loro ricerche sotto forma di articoli e messaggi scientifici. Il prossimo numero della rivista sarà pubblicato a marzo 2023. Le iscrizioni sono accettate fino alla fine di febbraio. La rivista è indicizzata nella RSCI, agli articoli viene assegnato un DOI (Digital Object Identifier – un identificatore di pubblicazione univoco).

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Il 2022 per l’UIS

L’UIS NEL 2022

Il 2022 volge al termine e Nadja Zupan Hajna, la nuova Presidente della l’UIS Union International de Speleologie, traccia un bilancio, guardando indietro agli eventi, alle pubblicazioni e ai nuovi importanti membri che si sono aggiunti quest’anno.

Merita di essere celebrata la presenza dell’UIS presso la sede dell’UNESCO per ben tre volte in soli 15 mesi.

Il grande successo ottenuto ha conferito all’UIS un riconoscimento globale senza precedenti, a dimostrazione che stiamo andando nella giusta direzione. Allo stesso tempo, mostra anche che c’è ancora molto lavoro da fare.

APPARTENENZA
La grande novità per l’UIS nel 2022 è che diamo il benvenuto a 6 nuovi paesi membri: Armenia, Cipro, India, Libia, Malesia e Marocco.

EVENTI
UIS Anno Internazionale delle Grotte e del Carso 2021/22:
A causa della pandemia COVID, l’IYCK 2021 è stato prorogato fino al 2022. Si sono svolti più di 800 eventi, organizzati da 263 organizzazioni internazionali, regionali e nazionali.

Gli animali di grotta dell’anno 2022 sono stati i pipistrelli:
Sono state scelte 1.400 specie di pipistrello che vivono allo stato selvatico in tutto il mondo, senza minacciare i loro vicini umani negli ambienti urbani e non diffondono il COVID-19. Nel 2021, i coleotteri delle caverne sono stati selezionati come primo animale di grotta dell’anno nell’ambito dell’IYCK. http://iyck2021.org/index.php/cave-animal-of-the-year/

18° Congresso Internazionale di Speleologia (ICS):
Dal 24 al 31 luglio 2022, Le Bourget-du-Lac, Francia, è stato il principale incontro internazionale per la speleologia e il carsismo degli ultimi 5 anni. L’organizzazione del Congresso si è rivelata piena di difficoltà, ma gli organizzatori ei volontari hanno fatto tutto il possibile per rendere fattibile il Congresso. Al Congresso ci siamo incontrati, abbiamo riferito di nuove scoperte sotterranee e risultati scientifici, abbiamo scambiato conoscenze ed esperienze e fatto molte nuove conoscenze e amici. Durante il Congresso, i delegati degli Stati membri si sono incontrati due volte per l’Assemblea Generale dell’UIS, hanno passato in rassegna le loro attività, hanno programmato le attività fino al prossimo Congresso, hanno accettato nuovi Stati membri, confermato la sede del prossimo Congresso in Brasile ed eletto un nuovo Ufficio di presidenza. La relazione del 18° Comitato Organizzatore ICS non è stata ancora consegnata all’UIS.

UIS all’UNESCO
Il riconoscimento delle grotte e del carsismo ad un livello così alto come l’UNESCO può essere vantaggioso sia per gli scienziati che per gli speleologi, ma soprattutto per il mondo sotterraneo e il carsismo in generale. L’UIS è stata presente all’UNESCO a Parigi due volte alla fine del 2022.
Il 9 novembre 2022, il presidente dell’UIS è stato invitato a partecipare al forum scientifico aperto Deep-time Digital EARTH (DDE) presso l’UNESCO a Parigi. In sostanza, l’invito all’UIS era quello di invitare gli speleologi, attraverso varie organizzazioni o come singoli paesi, a utilizzare e condividere i principali database di geoscienze. Per ulteriori informazioni su DDE, visitare www.ddeworld.org.
Tra il 6 e l’8 dicembre 2022, l’UIS ha partecipato al vertice UN-Water sulle acque sotterranee 2022 e ha organizzato l’evento collaterale 9 sulle falde acquifere carsiche. Il vertice delle Nazioni Unite sulle acque sotterranee di Parigi è stato un evento estremamente importante. Le acque sotterranee sono state finalmente riconosciute come una risorsa importante, parte del ciclo dell’acqua e fonte di acqua potabile. Sebbene le falde acquifere carsiche rappresentino circa il 20% dell’acqua potabile mondiale, sono ancora fraintese e sono sistemi complessi con un ecosistema molto fragile facilmente vulnerabile all’inquinamento e alla distruzione.

PUBBLICAZIONI
Linee guida per la protezione delle grotte e del Carso
La seconda edizione è stata pubblicata nel 2022 da UIS e IUCN, a cura di David Gillieson, John Gunn, Augusto Auler e Terry Bolger. Le linee guida forniscono un aggiornamento e un ampliamento delle originali “Linee guida per la protezione delle grotte e del carsismo”, pubblicate dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) nel 1997. Sono state pubblicate durante l’IYCK 2021 e la successiva Agenda ONU 2030 (in particolare i suoi obiettivi 15 e 6). https://uis-speleo.org/wp-content/uploads/2022/09/UIS-Guidelines-for-Cave-and-Karst-Protection-2nd-ed-electronic.pdf . È in corso la traduzione nelle lingue dei paesi membri dell’UIS, così come la traduzione dell’Elenco di 76 raccomandazioni per la protezione delle grotte e del carsismo.

Bollettino U.I.S
E’ la newsletter semestrale dell’UIS curata da Nivaldo Colzato e rappresenta la pubblicazione ufficiale dell’UIS per far conoscere le attività dell’UIS e lo stato dell’arte della speleologia internazionale. È disponibile solo in formato digitale e, se desideri contribuire alla newsletter, consulta la Guida per l’invio e la pubblicazione di articoli. Il prossimo volume (64-2) sarà pubblicato prossimamente nella prima settimana del 2023. https://uis-speleo.org/index.php/uis-bulletin-bi-annual-newsletter-2/

Giornale internazionale di speleologia – IJS
A cura di Bogdan Onac rappresenta la rivista scientifica ufficiale dell’UIS sugli articoli di ricerca e revisione riguardanti tutte le scienze che coinvolgono il carsismo e le grotte, come geologia, geomorfologia, idrologia, archeologia, paleontologia, (paleo)climatologia, meteorologia rupestre, (geo)microbiologia, scienze ambientali, fisica, chimica, mineralogia, ecc. http://scholarcommons.usf. edu/ijs

Libro “Il Carso, le Grotte e la Gente”
È stato pubblicato in inglese nel 2021, per il quale 64 fotografi di 18 paesi hanno donato le loro foto per la promozione del carso e delle grotte e per educare il mondo sulle grotte e sul carso e sulla loro importanza. È ancora disponibile su https://zalozba.zrc-sazu.si/p/1638 . Nel giugno 2022 è stato anche pubblicato e tradotto in lingua tedesca come “Karst, Höhlen und Menschen” https://shop.speleoprojects.com/cave-books/nonfiction-books/karst-hoehle-und-mensch.php ceco e italiano le traduzioni sono in arrivo.

COMMISSIONI UIS
Le Commissioni ei Gruppi di lavoro sono i luoghi dove si svolge concretamente il lavoro speleologico dell’UIS. Chiunque voglia contribuire è incoraggiato a collaborare ai lavori di una commissione sotto il coordinamento diretto del suo presidente. Molti gruppi sono molto attivi, altri meno o per niente. Se avete l’idea (l’entusiasmo) e l’energia per lavorare in queste commissioni meno attive, siete invitati ad aiutare e contribuire alla loro rivitalizzazione o riorganizzazione. https://uis-speleo.org/index.php/uis-commissions-and-working-groups/

EVENTI SPELEOLOGICI SOSTENUTI DALL’UIS
Sono di interesse per l’UIS tutte le manifestazioni speleologiche attinenti alle finalità e agli obiettivi dell’UIS, siano esse di carattere generale, internazionale, nazionale o anche regionale.
Nel 2022 l’UIS ha ricevuto diverse domande di sostegno istituzionale (utilizzo del logo UIS) e nove progetti hanno chiesto sostegno finanziario. L’ufficio di presidenza dell’UIS ha recentemente analizzato attentamente ciascuno di essi e le candidature e la selezione saranno annunciate a breve. Il documento Linee guida per il supporto degli eventi speleologici riporta tutte le informazioni per le richieste. Si prega di consultare http://uis-speleo.org/wp-content/uploads/2020/03/Speleological-Events-Support-Guidelines-Version-2-September-2019.pdf

RIUNIONI DI PRESIDENZA
Nel 2022 l’Ufficio UIS si è riunito personalmente due volte durante il 19° ICS in Francia e ancora una volta virtualmente il 27 ottobre. I verbali di questi incontri saranno pubblicati nel prossimo Bollettino UIS (Vol. 64-2).

Nadja Zupan Hajna
Presidente dell’UIS
Postumia, 24. 12. 2022

Versione Originale in Inglese

THE UIS IN 2022

As 2022 draws to a close, we’re looking back at this year’s notable events, publications, and new members. The presence of the UIS at the UNESCO Headquarters on three occasions in such a short period of 15 months deserves to be celebrated. The great success achieved has given the UIS unprecedented global recognition, which shows that we are heading in the right direction. At the same time, it shows also that there is still a lot of work to be done.

MEMBERSHIP
The big news for the UIS in 2022 is that we welcome 6 new member countries: Armenia, Cyprus, India, Libya, Malaysia and Morocco.

EVENTS
UIS International Year of Caves and Karst 2021/22:
Due to the COVID pandemic, the IYCK 2021 was extended through 2022 for public outreach opportunities not available in 2021. Through UIS member countries with about 263 partner organizations (international, regional and national) more than 800 events was reported globally so far. Please check at http://iyck2021.org/index.php/partners/# . If you don’t find your event at the web page, please complete the report and sent it to the page master.

International Cave Animal of the Year 2022 were Bats:
They were chosen as 1,400 bat species living in the wild around the world without threatening their human neighbors in urban environments and they do not spread COVID-19. In 2021, Cave Beetles were selected as the first International Cave Animal of the Year as part of the IYCK. Please check at http://iyck2021.org/index.php/cave-animal-of-the-year/

18 th International Congress of Speleology (ICS):
From July 24 to 31, 2022, Le Bourget-du-Lac, France, was the central meeting event for speleology and karstology in last 5 years. The organization of the Congress was fraught with many difficulties, but the organizers and volunteers did everything they could to make the Congress possible. At the Congress, we met, reported on new underground discoveries and scientific achievements, exchanged knowledge and experiences, and made many new acquaintances and friends. During the Congress, the delegates of the member states met twice for the UIS General Assembly, reviewed their activities, made plans for the time until the next Congress, accepted new member states, confirmed the location of the next Congress in Brazil and elected a new Bureau. The report from the 18 th ICS Organizing Committee has not yet been delivered to the UIS.

UIS at UNESCO
The recognition of caves and karst at such a high level as UNESCO can be beneficial for both scientists and cavers, but especially for the underground world and karst in general. UIS was present at UNESCO in Paris twice during late 2022.
On November 9, 2022, UIS President was invited to participate in the Deep-time Digital EARTH (DDE) open Science Forum at UNESCO in Paris. In essence, the invitation to the UIS was to invite speleologists, through various geological organizations or as individual countries, to use and share major geoscience databases. For more information about DDE, please visit www.ddeworld.org.
Between December 6-8, 2022, UIS participated in UN-Water Summit on Groundwater 2022 and organized side event 9 on Karst aquifers. The UN Groundwater Summit in Paris was an extremely important event. Groundwater was finally recognized as an important resource, part of the water cycle, and a source of drinking water. Although karst aquifers represent about 20 % of the world’s drinking water, they are still misunderstood and are complex systems with a very fragile ecosystem easily vulnerable to pollution and destruction.

PUBLICATIONS
Guidelines for Cave and Karst Protection
The Second edition was published in 2022 by UIS and IUCN, Edited by David Gillieson, John Gunn, Augusto Auler and Terry Bolger. The guidelines provide an update and expansion of the original “Guidelines for Cave and Karst Protection,” published by the International Union for Conservation of Nature (IUCN) in 1997. They were published during IYCK 2021 and the follow UN 2030 Agenda (particularly its goals 15 and 6). https://uis-speleo.org/wp-content/uploads/2022/09/UIS-Guidelines-for-Cave-and-Karst-Protection-2nd-ed-electronic.pdf . Translation in the languages of UIS member countries is in progress, as well as the translation of Listing of 76 recommendations for cave and karst protection.

UIS Bulletin
It is the UIS Bi-annual newsletter edited by Nivaldo Colzato and represents official publication of the UIS for publicizing the activities of the UIS and the state of the art of international speleology. It is only available digitally and, if you would like to contribute to the newsletter, please check the Guide for submitting and publishing articles. The next volume (64-2) will be published soon in the first week of 2023. https://uis-speleo.org/index.php/uis-bulletin-bi-annual-newsletter-2/

International Journal of Speleology – IJS
Edited by Bogdan Onac represents the UIS official scientific journal on research and review articles concerning all sciences involved in karst and caves, such as geology, geomorphology, hydrology, archeology, paleontology, (paleo)climatology, cave meteorology, (geo)microbiology, environmental sciences, physics, chemistry, mineralogy, etc. http://scholarcommons.usf.edu/ijs

Book “Karst, Caves and People”
It was published in English in 2021 for which 64 photographers from 18 countries donated their photos for karst and caves promotion and to educate the world about caves and karst and their importance. It is still available at https://zalozba.zrc-sazu.si/p/1638 . In June 2022 it was also published and translated into German language as “Karst, Höhlen und Menschen” https://shop.speleoprojects.com/cave-books/nonfiction-books/karst-hoehle-und-mensch.php Czech and Italian translations are on the way.

UIS COMMISSIONS
Commissions and Working Groups are where UIS speleological work is actually done. Anyone who wants to contribute is encouraged to collaborate in the work of a commission under the coordination of its president directly. Many of groups are very active, some of the others are less or not at all. If you have the idea (enthusiasm) and energy to work in these less active commissions, you are invited to help and contribute to their revitalization or reorganization. https://uis-speleo.org/index.php/uis-commissions-and-working-groups/

SPELEOLOGICAL EVENTS SUPPORTED BY THE UIS
All speleological events which are related to the aims and objectives of the UIS, whether of a general, international, national or even regional nature, are of interest to the UIS.
In 2022 the UIS received several applications for institutional support (use of the UIS logo) and nine projects asked for financial support. The UIS Bureau has recently analyzed carefully each one and the submissions and selection will be announced soon. The document Speleological Events Support Guidelines brings all information for requests. Please, see at http://uis-speleo.org/wp-content/uploads/2020/03/Speleological-Events-Support-Guidelines-Version-2-September-2019.pdf

BUREAU MEETINGS
In 2022 the UIS Bureau met personally twice during the 19 th ICS in France and once more virtually on October 27. The Minutes of these meetings will be published in the next UIS Bulletin (Vol. 64-2).

Nadja Zupan Hajna
UIS President
Postojna, 24. 12. 2022

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Disponibile on line il documentario ‘Il colle delle grotte‘ sulle cavità artificiali tra la Cascata delle Marmore e Terni

Terni – il mese scorso è stato presentato un documentario sulle ricerche storiche e le esplorazioni effettuate dagli speleologi del CAI cittadino, nelle cavità artificiali situate lungo un tratto del Fiume Nera tra le acciaierie e l’imbocco della Valnerina, poco prima della Cascata delle Marmore e la Fabbrica del Carburo.

Il filmato è disponibile in line su You Tube

Guarda il documentario ‘Il Colle delle Grotte’

La ricerca trae spunto da un documento del 1935 dell’ingegner Guido Bergui “Le acque pubbliche, gli acquedotti di derivazione e le utilizzazioni idrauliche del territorio di Terni” che cita la presenza di “ruderi di tratti d’antichissima galleria d’un canale scomparso” di origine riconducibile all’epoca romana.

Gli speleologi del Gruppo Grotte CAI di Terni con le loro ricerche hanno ampliato notevolmente la conoscenza dell’area, individuando altri quattro tratti dell’antico canale citato nell’opera, numerose grotte scavate a mano ed utilizzate come rifugi antiaerei durante la Seconda Guerra Mondiale e il ponte regolatore del Canale Nerino.

Attraverso l’indagine archeologica e la ricerca di fonti orali dirette, Il filmato getta una nuova luce sul passato di una zona ricca di storia archeologica e industriale.

Il progetto ‘Il Colle delle grotte’ comprende la realizzazione di questo documentario video e di una planimetria che riporta le opere individuate.

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Natale record per Scintilena

Un picco di visite registrato da Shinystat il giorno 25 Dicembre quando tutti si stanno scambiando auguri su watsapp è la sorpresa di Scintilena per il Natale 2022.

Solitamente ci sono pochissimi accessi il giorno di Natale Come mai quest’anno tutti questi accessi?

Scintilena al primo posto nella speciale classifica della categoria ‘Animali e Natura’

Shinystat è uno dei maggiori servizi gratuiti per contatore accessi ed è utilizzato da moltissimi siti. In questa classifica dei siti più visti, Scintilena se la batte con siti di gatti, cani e pappagalli, acquari e anche molti altri siti di settore, ambiente, natura ecc., per fortuna. Sempre surclassati dai pappagalli ogni giorno dell’anno, Scintilena il giorno di Natale ha schiodato i puppies dal podio. Perché?

La pagina più vista della settimana secondo Google Analytics

La risposta ce la da Google Analytics, un altro potente contatore usato da Scintilena.

Il giorno di Natale, molti probabili soci CAI hanno fatto girare, insieme agli auguri, la notizia di Scintilena che Montagne 360 era arrivata all’ultimo numero e la rivista del CAI avrebbe cambiato nome. Notizia vecchia fa buon brodo, visto che è di diversi giorni fa.

Contando gli accessi e monitorando l’andamento delle visite, si scoprono cose anche più strane su Instagram, dove questa settimana c’è stato un altro picco: 4500 visualizzazioni.

La pagina Instagram di Scintilena ormai da diversi mesi è passata sotto il controllo totale di Barbara Fioretti e Annamaria Dalla Valle, che a suon di Hastag e Stories hanno sollevato la pagina dal pantano in cui stagnava dal momento della sua nascita. Grazie ad un infaticabile lavoro di posting, adesso la presenza su Instagram è forte, costante e stabile, con un felice exploit di fine anno.

Il 22 Dicembre, chissà perché e grazie a quali hastag, arrivano 4500 persone che leggono del Film di Roberto Troconi sul Corchia.

Visualizzazioni su Instagram

Proprio su Instagram, da alcuni giorni è entrata nella squadra di Scintilena anche Valeria Neve di Upix, che sta dando già interessanti indicazioni (e mi ha trovato altro lavoro)

L’evoluzione della rete e dei sistemi per usarla è costante. Scintilena si appresta a compiere i suoi 20 anni. Una eternità, sempre in cerca di un miglioramento.

Grazie a tutti i collaboratori e a quanti fanno vivere Scintilena con le proprie notizie e attività, grazie.

Andrea Scatolini

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Opera Ipogea in distribuzione il secondo numero del 2022

È in distribuzione il secondo numero della rivista semestrale della Commissione Cavità Artificiali della Società Speleologica Italiana

In questo numero:

L’antico collettore idraulico “Buso della Casara”, Cinto Euganeo (Padova)

Il complesso minerario di manganese di Canneto (Pisa)

I complessi nascosti della Giudea (in inglese)

Il monastero rupestre di Derevank a Kayseri (Turchia-in inglese)

Gli acquedotti dell’Anio Vetus e dell’Aqua Marcia San Gregorio da Sassola e San Galigano nel Lazio (Roma)

L’acquedotto ipogeo della Bolla. Nuove esplorazioni nel sottosuolo del centro antico di Napoli

Opera Ipogea è una rivista unica nel panorama editoriale. Testimonianza e memoria delle antiche opere sotterranee in Italia e nel mondo.

Ambienti sotterranei in cui si è conservata la memoria delle capacità progettuali e tecniche delle passate generazioni. Determinanti per comprendere le consuetudini di vita quotidiana delle culture che si sono succedute nel tempo.

Maggiori info sulla rivista Opera Ipogea:

http://www.operaipogea.it/

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Natale alla Grotta Noè per gli speleologi del Friuli Venezia Giulia

Discesa su corda nella ampia e profonda voragine della Grotta Noè con Babbo Natale e sul fondo regali, tavola imbandita e una bella sorpresa della grotta con le vaschette piene d’acqua

Di Antonella Miani

Quale modo migliore per uno speleologo di scambiarsi gli auguri di Natale se non farlo appeso nel vuoto in una bella voragine del Carso Triestino?

È stato così che anche quest’anno gli speleologi del Nord Est si sono dati appuntamento alla grotta Noè, armati di sano spirito natalizio e tanta voglia di incontrarsi di persona dopo uno stop forzato dovuto al periodo della pandemia.
L’iniziativa, organizzata a dir la verità abbastanza all’ultimo momento, è stata premiata da una giornata splendida, con sole e cielo terso, unica finestra di bel tempo in un periodo di continue piogge e cieli cupi.
Così, domenica 18 dicembre 2022 Babbo Natale ha anticipato la sua venuta, solo per gli speleologi, scendendo su corda con tradizionale barba bianca e cappello rosso, ma anche con led multicolor (anche Babbo Natale ormai è tecnologico!) con tanto di sacco di juta con i doni per gli speleologi (solo per quelli buoni però!).

Speleologi sul fondo della Grotta Noè

‘È stato un divertente e piacevole momento di condivisione della nostra passione per la speleologia, nella grotta più accogliente del Friuli Venezia Giulia’ -Racconta Antonella- Un modo per ritrovare i vecchi amici o per conoscerci finalmente di persona e dare un volto tangibile a quei tanti che magari sono già amici, ma solo sui social.

Video di Rajan Trobec Speleo-Natale 2022 Grotta Noè 23/90VG

Per chi non lo sapesse la Grotta Noè si apre con una voragine di decine di metri di diametro, profonda 60 metri e con un pozzo che si allarga a campana, permettendo alla luce di raggiungere il fondo, tant’è che il pavimento è bello verde di muschio, quasi da presepe. La discesa è sempre una bella emozione, che si rinnova ogni volta, anche per i più esperti.

Inutile dire che sul fondo è stato allestito un banchetto con tanto di tovaglietta rossa per non restare né a bocca asciutta né con la fame: bottiglie di buon vino, spumante, birra e the caldo per i più freddolosi, pandori, panettoni e pasticcini.
Una sorpresa di Natale ce l’ha fatta anche la grotta stessa. Ci ha offerto uno spettacolo inusuale: tutta la successione di vaschette digradanti, in seguito alle piogge incessanti delle settimane precedenti, erano ricolme d’acqua e hanno reso veramente spettacolare la visita alla galleria.

E quindi dal profondo (ma proprio dal profondo!) vi arrivino i migliori auguri di Buon Natale da noi speleologi del FVG!!!

E infine per i più curiosi, la scheda catastale della grotta Noè https://catastogrotte.regione.fvg.it/scheda/23-Grotta_No

Foto e video di Rajan Trobec

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Il Mangiasassi verde esiste e fa le grotte

Una specie di bivalve teredine che vive in un fiume delle Filippine buca le rocce calcaree, che frantuma e trasforma in sabbia fine: con la sua insospettabile attività riesce a rimodellare il corso dei fiumi.

Prima barzelletta sciocca: qual’è quell’animale verde che vive trenta metri sottoterra e mangia i sassi?! – Risposta: è il mangiasassi verde.

Altra barzelletta che potrebbe far arrabbiare i terrapiattisti lettori di Scintilena: Se esistesse un pozzo profondissimo che passasse per il centro esatto della Terra e sbucasse dalla parte opposta del Pianeta, e ci buttassi un sasso, cosa succede al sasso?! A) cade fino al centro della Terra B) cade fino all’altra parte del Pianeta C) Continua a fare su e giù per sempre perché entra in oscillazione – Risposta: non gli succede niente perché 30 metri sottoterra se lo mangia il Mangiasassi Verde.

A me questa storia del Mangiasassi verde mi ha sempre fatto pensare ad un vermone un po’ sonnolento in agguato in prossimità di questo buco passante, in attesa di gente che ci butta il sasso, e sornione sghignazzavo. A quante falsità può credere la gente pur di credere a qualcosa… la terra piatta, la religione, il Mangiasassi verde… OPS! Mi è scappato!

Il Mangiasassi esiste! Ma non è verde come annunciato nel libro ‘Irresistibili barzellette per ragazzi’ di Mirco Amadeo, -Editore DVE Italia SpA.

In una ricerca dei biologi del Museo Nazionale Francese di Storia Naturale, è stato scoperto un mollusco che perfora le rocce masticandole.

Il vermone è una specie di bivalve dei Teredini, che vive in un fiume delle Filippine, buca le rocce calcaree, che frantuma e trasforma in sabbia fine: con la sua insospettabile attività riesce a rimodellare il corso dei fiumi. Così sta scritto su Focus che cita testualmente:

‘Gli scienziati hanno battezzato il bivalve Lithoredo abatanica, dal nome del fiume Abatan (nelle Filippine), dove è stato osservato. Uno dei suoi gusci si è evoluto in una perfetta macchina perforatrice, capace di bucare e disintegrare la roccia. Il prodotto di questo pasto è espulso dalla parte opposta del suo corpo a tubo, lungo una decina di centimetri: ciò che entra come roccia, esce come sabbia, che va a depositarsi sul fondo del fiume.’

Sembra che riesce a fare buchi lunghi anche 60 cm. e che la sua azione riesca davvero a modellare il corso dei fiumi.

Adesso, caro Mangiasassi bello che sei stato ormai scoperto, mettiti una mano sulla coscienza e dacci una mano a fare qualche bella grotta, ammesso e non concesso che c’entri già qualcosa in quelle grotte e quei fiumi discesi da Benassi nel SudEst asiatico.

Mettetevi d’accordo tu e tutta la tua famiglia di molluschi bivalvi, invita tutti i tuoi amici, organizzate un pranzetto natalizio e magnatevi una bella montagna carbonatica coordinandovi a mangiare tutti nella stessa direzione e realizzando un buco sufficientemente largo per farci passare uno speleologo.

Non sarete efficaci come un manzo, e come potreste, da molluschi senza spina dorsale quali siete, ma se funzionasse si potrebbero creare allevamenti di Teredini nelle sedi di ogni gruppo speleo, con grandi vasche dove potreste proliferare come più vi aggrada, per la gioia degli speleologi.

Bene. Con questo articolo faccio felici i frequentatori del Gruppo Facebook la Scintilena che ci seguono quasi in… 3300 mi pare, più o meno.

Link all’ articolo di Focus: https://www.focus.it/ambiente/animali/il-mollusco-che-perfora-le-rocce-masticandole

Link alla ricerca scientifica del Museo Nazionale Francese di Storia Naturale: https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rspb.2019.0434

Link al Gruppo Facebook Scintilena: https://fb.me/g/p_QUT2j8JLJnivsr6q/noNxQM58

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