Il Vicepresidente della Federazione Andalusa di Speleologia perde la vita durante un’immersione tecnica

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Recuperato il corpo dell’esperto speleologo José Millán disperso in una miniera allagata a Villanueva de Río y Minas

Il corpo senza vita dello speleologo José Millán, Vicepresidente della Federazione Andalusa di Speleologia, è stato ritrovato domenica sera dagli agenti del Gruppo Speciale di Attività Subacquee (GEAS) della Guardia Civil di Siviglia in una miniera abbandonata allagata a Villanueva de Río y Minas.

Millán, noto speleologo di Mairena del Alcor, si trovava in immersione tecnica insieme ad altre due persone nella miniera allagata, quando è scomparso.

Intorno alle 16:00 di domenica, la GEAS è stata allertata della scomparsa di una persona durante un’immersione tecnica in un lago formatosi all’interno di una miniera aperta nel comune.

La triste notizia ha lasciato senza parole la comunità speleologica, che piange la perdita di uno dei più grandi speleologi andalusi e spagnoli.

Millán era stato premiato come ESPELEO 2018 per il suo immenso lavoro nella divulgazione e nello studio delle grotte.

Era inoltre un esperto speleosubacqueo e aveva collaborato con molte organizzazioni del settore.

La comunità speleologica si stringe attorno alla famiglia e agli amici di José Millán Naranjo (Pepón) in questo momento di dolore.

Le autorità stanno indagando sulle cause della tragedia e sulla dinamica dell’incidente.

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